Rho1 Sagittarii
Rho1 Sagittarii | |
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Classificazione | Subgigante bianca |
Classe spettrale | A9IV |
Distanza dal Sole | 127 al |
Costellazione | Sagittario |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 19h 21m 40,359s |
Declinazione | −17° 50′ 49,92″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 3,1 R⊙ |
Massa | 1,9 M⊙
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Temperatura superficiale |
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | +3,94 |
Magnitudine ass. | +0,97 |
Parallasse | 25,69 mas |
Moto proprio | AR: −25,87 mas/anno Dec: +21,46 mas/anno |
Velocità radiale | 1,2 km/s |
Nomenclature alternative | |
Rho1 Sagittarii (ρ1 Sagittarii, ρ1 Sgr) 1 è una stella nella costellazione del Sagittario di magnitudine apparente +3,94. Condivide la lettera greca "Rho" della designazione di Bayer con Rho2 Sagittarii, visivamente vicina in cielo ma con la quale non esiste nessuna relazione fisica. Dista 127 anni luce dal sistema solare[1].
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe, ma di bassa declinazione: ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto a alte latitudini. Nell'emisfero sud invece appare circumpolare solo nel continente antartico. Data la sua magnitudine pari a 3,94, la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Rho1 Sagittarii è una subgigante di tipo spettrale A9IV, avente una temperatura superficiale di 7560 K. Il suo raggio è 3,1 volte quello del Sole, la massa quasi il doppio[2] ed è 34 volte più luminosa della nostra stella[1]. È una variabile del tipo Delta Scuti, una delle più brillanti di questo gruppo; la sua variazione di luminosità è di 0,02 magnitudini in un periodo di poco più di un'ora[3].
Occultazioni
[modifica | modifica wikitesto]Per la sua posizione prossima all'eclittica, tale stella è talvolta soggetta ad occultazioni da parte della Luna e, più raramente, dei pianeti, generalmente quelli interni.
L'ultima occultazione lunare di ρ1 Sagittarii è avvenuta il 14 settembre 2013.[4][5][6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Anderson, Extended Hipparcos Compilation (XHIP), su vizier.u-strasbg.fr, VizieR, 2012.
- ^ Allende, Prieto, Fundamental parameters of stars, su vizier.u-strasbg.fr, VizieR, 1999.
- ^ Watson et al., AAVSO International Variable Star Index VSX, su vizier.u-strasbg.fr, AAVSO.
- ^ Luna occulta ρ1 Sagittarii (2013-09-14 20:40 CEST) [collegamento interrotto], su oato.inaf.it.
- ^ Cielo@Scuola: Il cielo del mese, su cieloascuola.oato.inaf.it (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2013).
- ^ Occultazione: Luna-Rho-Sgr (JPG), su skylive.it. URL consultato il 9 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2014).